Rileggi la diretta testuale del Maradona Day.
22.55 – Termina la festa dedicata a Maradona. L’evento viene concluso sulle note di “Oi vita, oi vita mia”, prima che Maradona lascia il palco i tifosi cantano anche “Ho visto Maradò”.
22.52 – Ancora Maradona: “Oggi sulla carta mi hanno registrato come napoletano ma io lo sono sempre stato. Sono commosso perché Napoli dopo 33 anni mi rende felice ma io sempre nella mia casa, in allenamento, in partita mi sono sentito napoletano”.
22.46 – Raffaele Auriemma chiama la formazione del primo Scudetto.
22.37 – Maradona: “Voglio dire una cosa: siamo così per quello che è successo a Torino! Perché se non succedeva nulla a Torino tutto quello era riempito! Voglio ringraziare il Sindaco, la gente che ha reso possibile che io oggi sia uno di voi, lo sono stato sempre. In Italia si deve fare tutto scritto e dimenticano il cuore. Per quello noi napoletani quando andiamoa giocare dapertutto soffriamo il razzismo, è una cosa che devo parlare con Infantino perché siamo tutti uguali. Io qui l’ho vissuto in carne ed ossa come il napoletano è discriminato. Parlavo con Siani che la prima volta che sono stato al San Paolo io sono andato piangendo però sono andato piangendo quando me ne sono andato nel’91. Ragazi, io voglio abbracciare tutti, non ho parole, lo dicevo sempre: ovunque vada, Diego chi ama non dimentica”.
22.35 – Maradona: “Buona sera a tutti! Grazie! Grazie! Grazie infinite!” La folla è in delirio e l’ex Pibe de Oro non riesce a parlare.
22.34 – Maradona sale sul palco acclamato dai tifosi presenti!
21.45 – La festa a Piazza del Plebiscito inizia!
21.18 – Maradona è a Piazza del Plebiscito, i tifosi presenti intonano cori per l’ex Pibe de Oro.
21.10 – Consegnata anche targa della città anche a Maradona.
21.06 – Maradona bacia la cittadinanza e poi arriva la firma ufficiale. Le sue parole: “Sono cittadino attraverso un pezzo di carta ma sono napoletano San quando sono arrivato a Napoli. Ringrazio De Magistris è davvero bello tutto ciò. Non c’è stato nessun popolo che mi abbia amato come i napoletani. Ringrazio anche chi non voleva questa cittadinanza”.
21.03 – De Magistris: “Consegnamo la cittadinanza onoraria a Maradona. Lui ha trasformato il sogno in realtà. Da oggi Maradona è ufficialmente un cittadino napoletano, questo il riconoscimento al più grande giocatore di sempre”.
21.02 – Maradona arriva in comune, abbraccia l’assessore Borriello e il Sindaco De Magistris. Cori e applausi per lui.
20.47 – Arriva sul palco anche Pino Taglialatela, ex portiere azzurro: “Stare qui questa sera mi rende orgoglioso. Festeggiare un grandissimo come lui è un onore”.
20.33 – Sul palco è presente anche Carmando, storico massaggiatore di Diego Armando Maradona.
20.31 – Sul palco a Piazza Plebiscito è salito Ciro Ferrara. L’ex azzurro ha parlato poi a Canale 21: “Non sono un problerma i fischi, sono qui perché lo vuole Diego, che va solo ringraziato. E’ stato il nostro rappresentante più importante. Io voglio bene a Napoli, non ho paura. Quando vado in giro per Napoli ho soltanto attestati di stima”.
A Piazza del Plebiscito è stato allestito un palco.
L’ex Pibe de Oro riceverà la cittadinanza onoraria. Inizialmente c’è stato un piccolo mistero sulla location. Maradona non voleva la cerimonia in Comune ma alla fine ha accettato.