La conferenza stampa di Carlo Ancelotti, alla vigilia della trasferta di Genova contro la Sampdoria.
“Sono abbastanza scaramantico, ma non eccessivamente. Per come la vedo io, se giochi bene hai più possibilità di vincere, ma il calcio è un gioco strano. Per arrivare alla vittoria bisogna sfruttare al massimo la qualità che hai ma in generale credo che non esista un’unica filosofia vincente. Ne esiste una collettiva, in cui tutti devono sentirsi coinvolti e con questo gruppo non è affatto complicato, visto che sono tutti poco individualisti, vedo molto altruismo e questo è molto positivo.
Infortunati? Tutto sotto controllo, stanno recuperando tutti ma la nostra idea è di non mettere fretta a nessuno. Younes ha iniziato a correre, Ghoulam avrà un controllo con Mariani la prossima settimana e credo che avrà l’ok, Meret ha iniziato un lavoro sul campo e credo che a breve saranno tutti e tre con noi.
Juve e Roma hanno un girone più abbordabile, a differenza di Napoli ed Inter: speriamo, tuttavia che possano andare avanti tutte e quattro, in modo da poter dire la nostra in Europa.
Dobbiamo migliorare l’aspetto difensivo, abbiamo analizzato i gol subiti finora e stare più attenti in generale, visto che la fase difensiva non dipende solo dai quattro difensori. Teniamo in considerazione le caratteristiche della Samp ma la nostra linea è quella di mantenere sempre la nostra filosofia e la nostra tipologia di gioco. Fabian sta bene, è in buona condizione ma non sarà regista. In Spagna conoscono benissimo il calciatore: è già un pilastro dell’under 21, ha un futuro roseo in Nazionale.
Se può esserci Verdi? Certo, possono esserci tutti. L’ho già detto, ho una rosa molto forte, quindi tutti possono fare la differenza. Sono felice del fatto che qualunque giocatore io scelga, non cambia il livello della squadra.
Il fatto di giocare tutta la partita è un luogo comune che mi piacerebbe cambiare. Quando hai una rosa competitiva a volta non fa differenza giocare 70 o 30 minuti: prendete Mertens, che è stato decisivo contro il Milan in mezz’ora. Sono soddisfatto di Hamsik in quel ruolo, ha qualità differenti rispetto a Diawara, che invece è più esplosivo, ha più freschezza, ma potrei tranquillamente sfruttarli insieme nella stessa partita.
Le due partite, finora, sono state diverse: con la Lazio c’era un po’ di timidezza, contro il Milan invece non abbiamo giocato da subito a grande intensità. Rimontare non sempre sarà possibile, quindi vogliamo iniziare a partire diversamente.
Girone insuperabile? Di insuperabile non c’è niente, sicuramente è un girone difficile perché ci sono tre squadre di alto livello e un outsider come la Stella Rossa: sappiamo che ambiente ci sarà, io ci sono stato e so cosa significhi vivere quella atmosfera. Sicuramente gli italiani del PSG non avranno stappato champagne sapendo di averci trovati nell’urna, forse lo ha fatto il Liverpool dopo l’amichevole (ride, ndr), ma non credo sia stato così, conoscendo Klopp. Saranno sfide stimolanti e ci giochiamo al 100% le nostre carte.
Non credo che si possa già pensare alle situazioni di classifica, è presto. Siamo concentrati su ciò che voliamo fare domani ed in futuro. Vogliamo mantenere questa linea, vincendo le partite, cosa che sarà sempre difficile. La Sampdoria è una squadra forte, con un allenatore molto capace, ma noi siamo convinti di poter far bene. Se tengo qualcuno fuori è per motivare il gruppo, per fortuna ci sono più di 11 calciatori che possono giocare”.
12.01 Arriva Ancelotti: inizia la conferenza stampa.
11.49 L’inizio della conferenza è previsto per le 12.
Amici lettori di 100×100 Napoli, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Carlo Ancelotti: vi racconteremo le parole del tecnico azzurro in vista del match di Marassi contro la Sampdoria.