A Radio Punto Nuovo è intervenuto Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Riapertura stadi? Questa variante del virus è contagiosissima, molto più della variante britannica. Se non abbiamo una stragrande maggioranza della popolazione e vaccinata allora ci saranno grosse difficoltà.
Quindi, il tutte le riaperture dipenderanno se ci saranno tante persone vaccinate. Se saranno garantiti gli ingressi ai vaccinati allora si potrà andare a riempimento i più importanti. Altrimenti, gli eventi sportivi possono trasformarsi da momenti di piaceri a luoghi di diffusione di focolai epidemici.
La posizione di De Laurentiis è condivisibile se si apre ai vaccinati, agli immuni. È già stato sperimentato. In linea di principio, si potrebbero avere anche 50000 persone per la prima di campionato. Ma, la difficoltà è sui controlli che bisogna porre in essere per fare in modo che tutto avvenga in sicurezza. Anche perché la vaccinazione non significa essere liberi di fare ciò che si vuole, in particolare per combattere contro la variante Delta. Questa variante buca anche il vaccino Pfizer. in qualche circostanza.
Si è protetti contro la morte e l’ospedalizzazione ma non contro l’infezione. C’è bisogno di una cabina centrale che decida. Sono dalla parte del Presidente del Consiglio sulla questione delle fasi finali dell’Europeo a Londra.
L’Inghilterra non si sarebbe potuta permettere un grande evento con la sua attuale circolazione del virus. La durata del passaporto vaccinale? I nove mesi si basano sulle evidenze, è probabile che questa durata possa essere estesa. Scopriremo se analizzando i dati dovremmo vaccinarci tra uno o due anni. Si sta affacciando una variante in Sud America più pericolosa.
Ai no vax possiamo dire che si assume un rischio grave. Il 99.2% le persone che vanno in ospedale e muoiono sono non vaccinate”.