Sono messaggi d’amore quelli che lancia Anthony Reveillere a Napoli e ai suoi tifosi. Il difensore 34enne, ha dichiarato di non voler lasciare la città partenopea, una città incredibile dove ha conosciuto tanti amici e di cui adora tutto. Il difensore francese ha espresso tutto il suo rammarico per la fine di una bella esperienza (il calciatore non rientra più nei piani della società). “Sono stato davvero contento di aver indossato la maglia azzurra. I tifosi del Napoli sono incredibili, non avevo mai conosciuto un vero tifoso come è il napoletano. Adesso questa esperienza però è finita, mi avrebbe fatto piacere restare. Ma la scelta di andar via, purtroppo, non è stata mia”.
Nonostante sia dispiaciuto, Reveillere non attacca il Napoli e racconta un aneddoto relativo al suo bambino. “Pensate che mio figlio mi dice: “Papà, voglio restare qui”, immaginate il mio stato d’animo. Purtroppo la vita è questa, ma voglio ringraziare Benitez, Bigon, De Laurentiis e soprattutto i tifosi napoletani per tutto quello che mi hanno dato in così poco tempo. È stato difficile inizialmente, ma per questa maglia ho dato tutto e sono davvero contento di aver giocato al San Paolo, davanti a quel pubblico con il grande Napoli”.
Un ricordo speciale resta la finale vinta di Coppa Italia. “La partita più bella perché vincere è sempre un’emozione unica. Noi abbiamo sempre giocato per vincere”. L’ex difensore azzurro dà anche suggerimenti di mercato. “Gomis lo consiglio. E’ un buon calciatore e a differenza di Zapata ha più esperienza. Ha giocato tante partite, è più fisico ed è sempre presente su ogni pallone. Gonalons? Ho parlato con lui già a gennaio, mi ha chiesto della città e ho ovviamente parlato bene di Napoli. Era difficile che vestisse l’azzurro allora, ma gli ho detto che se ci fosse la possibilità dovrebbe accettare perché non se ne pentirebbe. Napoli è una grande squadra ed una città incredibile”. L’intervista si chiude con un augurio speciale. “Farò sempre il tifo per il Napoli, sono diventato un tifoso e spero che nella prossima stagione la squadra vinca lo scudetto”.
Fonte: CRC
Articolo di Chiara Di Tommaso