Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Dallera, Responsabile Sport, Corriere della Sera.
“La corsa allo scudetto? Io in questo momento non farei mai un titolo in cui parlo della fuga di una tra Inter e Milan. È giusto sottolineare questa leadership, però è anche giusto sottolineare il Napoli campione ed è giusto sottolineare la sua battuta d’arresto contro la Lazio. Ma in questo momento parlare di fuga di Inter e Milan no, parlare di un Napoli fuori dalla lotta scudetto mi sembra più grave.
Quando l’anno scorso si è capita finalmente la dimensione di Kvaratskhelia, di Osimhen e del gioco di Spalletti si è capito che si era di fronte ad una realtà. Adesso bisogna capire meglio il gioco del Napoli che in questo momento mostra delle lacune, delle incertezze e delle arrendevolezze. Ci sono stati dei palloni contro la Lazio su cui non si è andati.
L’Inter? È in difficoltà economica anche se non è la sola. È un problema che va sottolineato. In questo momento, però, non ci sono le condizioni per cui possa passare di mano. Zhang è concentrato su questi problemi finanziari e stanno lavorando su questo.
Con Kvaratskhelia, De Laurentiis che è abile e capace può alzare la propria mano e dargli ciò che è giusto. Anche il rinnovo del contratto di Osimhen è laborioso. Questi sono aspetti che condizionano i giocatori e l’entourage il sabato o la domenica sera. Mai dimenticare che la concorrenza è ricchissima.
La Nazionale? Ogni volta che parlavo con Mancini emergeva dalle sue parole, da certi toni e da certe espressioni la stanchezza. I modi dell’abbandono sono stati terribili. La crisi è stata risolta da Gravina nel migliore dei modi prendendo Spalletti. Per me già le prime parole spallettiane sono azzeccate. Bisogna avere un po’ di pazienza, il Napoli ce l’ha avuta e guardate cosa ha combinato Spalletti”.