L’edizione odierna de La Repubblica riporta le ultime in merito alle indagini sugli scontri che sono avvenuti il 23 ottobre scorso a Napoli, collegati alla Statua per Maradona.
La casa dell’ultrà Gennaro Grosso, infatti, ieri è stata perquisita grazie al mandato dei pm Ardituro, Carrano, D’Angelo e De Simone, che indagano con l’ipotesi di devastazione aggravata sugli incidenti di fine ottobre. Grosso è l’ultrà che la Curva ha indicato come uno dei membri della commissione per la Statua a Maradona.
In pratica, dovrebbe essere lui l’anello di congiunzione tra le indagini sugli scontri e gli accertamenti della Procura sull’iter per la statua. Gli inquirenti hanno sentito gli assessori De Majo e Borriello e la domanda posta è stata “che ci faceva una persona del genere nella commissione”?
Per gli inquirenti i due assessori sono testimoni; nel frattempo Grosso ha negato la sua presenza in quella sera del 23 ottobre, assistito dal legale Emilio Coppola. Coppola, che dovrebbe far parte anche lui della commissione della tifoseria, ha affermato che non c’è nessuna pressione sulla realizzazione della Statua.