L’edizione odierna di Repubblica riferisce della situazione relativa ai vaccini in Serie A, con l’obbligo di Green Pass per i lavoratori molto vicino.
Dal 15 ottobre, infatti, i lavoratori dovranno essere in possesso del Green Pass. Nel campionato italiano il 98% del gruppo squadra dei 20 club è vaccinato, mentre c’è ancora il 2% che non lo è, ovvero quelli che si sono dichiarati No Vax.
Con il vaccino, inoltre, i giocatori non devono più sottoporsi a tampone ogni 48 ore; per quanto riguarda i No Vax, invece, ci sarà bisogno di un loro tampone ogni 48 ore. Nel calcio l’allarme è esploso di nuovo, riferisce Repubblica, con il caso Rabiot, positivo al Covid nel ritiro con la Francia. I media, infatti, parlano di un suo rifiuto al vaccino. Chi ha rifiutato il vaccino, riporta Repubblica, è principalmente chi viene da fuori Italia, africani o dal Nord Europa.
Rispetto alla Premier League, continua il quotidiano, la Serie A è avanti. Nel campionato inglese il 50% non si è sottoposto alla doppia dose di vaccino. Con i vaccini, tra l’altro, ne hanno beneficiato anche i club a livello di bilancio, dato che per giocare la parte di campionato post-lockdown in estate hanno speso ben 3 milioni di euro in totale.
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