L’edizione odierna di Repubblica Napoli riporta un’analisi dettagliata sul mancato accordo per la convenzione per il San Paolo.
La convenzione per lo Stadio San Paolo non è cosa fatta. I revisori dei conti del comune di Napoli hanno infatti bocciato l’accordo perchè le condizioni erano troppo favorevoli al club azzurro.
Ma le motivazioni non sarebbero solo queste: secondo il noto quotidiano De Laurentiis avrebbe ancora debiti per 3.4 milioni di euro risalenti alle stagioni 2016/2017 e 2017/2018.
Non è tutto. Per il collegio dei revisori, ormai scaduto, «devono essere considerati tutti i costi che il Comune sostiene, compresi i costi di ammortamento, del servizio Nettezza urbana, di polizia municipale e di altri costi connessi all’utilizzo dell’impianto da parte della società Napoli». Ancora: «Bisogna regolamentare la gestione dell’imposta sulla pubblicità e degli spazi relativi al servizio di ristorazione e buvette». Insomma, il rischio paventato dagli addetti al controllo dei conti è che si conceda lo stadio a un prezzo «vantaggioso per il Napoli». Perché – si legge nel parere contabile – «le onerose pattuizioni della convenzione possono compromettere non solo le altre funzioni sociali che il Comune è tenuto ad assolvere ma possono determinare anche riflessi negativi sugli equilibri economico finanziari dell’ente».