La Repubblica aggiorna la situazione relativa al caso dell’esame di italiano di Suarez. C’è un terzo indagato per corruzione.
Fino ad oggi si era a conoscenza di due presunti corrotti, la Rettrice Giuliana Grego Bolli ed il direttore generale Simone Olivieri dell’Università per Stranieri di Perugia. Ora spunta un terzo nome: quello del professor Lorenzo Rocca, membro della commissione, che il 17 settembre ha valutato come sufficiente la prova di Suarez.
La sua iscrizione sul registro degli indagati per concorso in corruzione è una conseguenza logica, riporta Repubblica. Questo perché senza il suo appoggio non sarebbe stato possibile pilotare il test. Ma una cosa rimane sempre uguale: manca il presunto corruttore. Rocca, tra l’altro, ha insistito con l’impiegata Camagna per farle preparare il diploma di superamento dell’esame di italiano di livello B1.
L’avvocato Innamorati, che assiste Camagna, riferisce che la sua assistita era tenuta a fare il certificato senza sapere a cosa poteva servire. Inoltre rivela che un po’ tutti avevano la sensazione che il giocatore sarebbe stato aiutato.
Repubblica riferisce anche del fatto che, per la Procura di Perugia guidata da Cantone, c’era una contropartita per facilitare ed accelerare la pratica dell’esame di Suarez. A quanto pare, infatti, c’era la possibilità che la Juventus, in futuro, inviasse all’Università per Stranieri di Perugia i giocatori della Primavera. A dirlo sono stati i dirigenti scolastici, senza sapere che erano sotto intercettazione.
Infine, Repubblica chiude con l’esempio di Cuadrado che ha svolto l’esame B1 di Italiano a Siena pochi giorni fa. Il centrocampista dovrà aspettare 20-40 giorni per sapere il risultato e, nel caso di esito positivo, ricevere l’attestato. I finanzieri si sono insospettiti che nel caso di Suarez l’Ateneo ha rilasciato subito il diploma, preparato due giorni prima da Camagna su ordine di Rocca.