Interessante intervento dell’ex tecnico del Napoli, Edi Reja, durante il collegamento con Radio Marte Sport Live. L’allenatore goriziano ha parlato dei suoi ricordi e della situazione della squadra partenopea dopo il pari col Sassuolo:
Mister, cosa le ricorda quel Genoa-Napoli 0-0 del 2007 che segnò il ritorno in serie A?
“Un ricordo bellissimo, soprattutto indimenticabili le bandiere rossoblù insieme a quelle azzurre, come in una festa, anche se il risultato era incerto e ci si giocava qualcosa di davvero importante come può essere una promozione nella serie superiore. Sarebbe bello vederlo spesso, poi quando la partità finì la festa divenne ancora più emozionante”.
Nei momenti da allenatore quel giorno che posto ha in ordine di importanza?
“Sicuramente è al primo posto, per il fatto che al termine di tanti sacrifici tornavamo in serie A. Subito dopo metterei il gol decisivo di Klose con la Roma nel derby con la Lazio”.
Cosa pensa del fatto che il Napoli sembra giocare sempre allo stesso modo, con lo stesso schema durante la partita? Necessiterebbe maggiore elasticità?
“In fin dei conti ci puo stare una battuta d’arresto, forse l’impatto è stato sbagliato, c’è stata troppo poca concentrazione. Probabilmente ha inciso il turnover, ma è necessario con due competizioni impegnative, anche a Roma quando allenavo la Lazio non sapevo sempre come scegliere, perchè non puoi mai immaginare come stanno realmente i giocatori, devi andare a sensazione”.
Questa volta ci sarà Genoa-Napoli con i padroni di casa che hanno bisogno di punti e il Napoli che deve pensare anche alla Champions…
“Il Genoa adesso sembra stare meglio sia tatticamente che atleticamente rispetto all’inizio, con l’Udinese ha perso ma giocato bene, per il Napoli sarà difficile, ma gli azzurri hanno grandi giocatori e faranno valere i propri valori”.
La Roma è partita alla grande, è una sorpresa?
“I giallorossi quest’anno giocano molto bene, sono belli da vedere grazie a una squadra completa che può arrivare in fondo, specie se gioca con la giusta convinzione. Forse la Roma non lotterà per il titolo, ma per le primissime posizioni può giocarsela”.