Come scrive il Corriere della Sera, l’affare Reina-Milan è stato condotto da Alessandro Moggi e rischia di deteriorare ulteriormente i rapporti con i fratelli Donnarumma.
Pepe Reina al Milan, la voce è circolata negli ultimi giorni e le ultime notizie danno ormai per certo il trasferimento del portiere spagnolo in rossonero. Tanto che ieri a Milano si sono svolte anche le visite mediche e sono stati resi noti i dettagli del contratto offerto all’estremo difensore del Napoli: 2 anni con opzione per il terzo e uno stipendio da 3 milioni più bonus.
Questo affare, come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, è stato condotto e portato in porto da Alessandro Moggi e avrebbe dovuto essere un’operazione sotto traccia, lontana dalle luci dei riflettori, tanto che non sono stati direttamente coinvolti i medici rossoneri. Così non è stato, tanto che Reina è stato visto passeggiare tranquillamente per le vie del centro di Milano. Insomma, saltata la segretezza e svanito il silenzio, iniziano le tensioni.
La prima riguarda proprio la squadra di appartenenza del portiere spagnolo, il Napoli, con cui Reina dovrebbe giocare le ultime 11 partite di campionato, tra cui quella del 15 aprile proprio contro il Milan. La seconda invece è tutta in casa rossonera. Difatti, riporta sempre il Corriere della Sera, i rapporti tra Massimiliano Mirabelli e Alfonso Donnarumma, padre di Giganluigi e Alfonso, portieri del Milan, sarebbero molto deteriorati a causa dello scarso utilizzo di Alfonso. Con l’acquisto di Reina è possibile che i rapporti si siano definitivamente compromessi e la cosa potrebbe portare alla cessione di entrambi i portieri.