I calciatori azzurri sono presenti sul palco di Dimaro per rispondere alle domande dei supporter partenopei.
Gabbiadini: “Non è importante la mia posizione, conta il lavoro di squadra. Mai avuto problemi con Higuain, quest’anno mi auguro di giocarci più vicino perchè è un calciatore fantastico. Mi trovo bene con tutti i compagni, hanno grande qualità e tutto quindi diventa più facile. Il modulo non è importante, conta l’equilibrio e la capacità di affrontare tutte le partite. Spero di fare tanti gol, ma quello che conta è dare il massimo. Il Napoli ha creduto in me ed io sono felice di essere qui e voglio ripagare la fiducia della società e dei tifosi”
Reina: “Lavoriamo per essere al top. Vogliamo vincere ma occorre pazienza, abbiamo nuovi compagni ed un nuovo mister. Occorrerà pazienza e il sostegno dei tifosi. Problema dei gol subiti? Non è un problema dei singoli ma dell’intero reparto, dobbiamo lavorare tutti insieme ed evitare di subire tanti gol.
Benitez non ci faceva allenare? Non posso parlare male del mister spagnolo, lo stimo troppo e poi non possiamo dimenticarci quello che abbiamo vinto.
Sono contento di essere tornato ed è stata una decisione che ho preso insieme alla mia famiglia e sono felice di essere qui. Leader fuori dal campo? Non bisogna essere professionisti solo in campo ma anche fuori, ma io credo fortemente in questo gruppo. Siamo fiduciosi e cercheremo di fare il massimo e di vincere non solo contro la Juventus a Torino”.
Hamsik: “Fisicamente lavoriamo molto di più, Sarri è maniacale. Ora mi sono fermato per un affaticamento muscolare, quando sarò pronto rientro. E’ brutto vedere i miei compagni allenarsi. Sono d’accordo con Pepe, dobbiamo lavorare ed avere pazienza. Mister Sarri mi sta provando da mezz’ala in entrambi i moduli. Mi piace avere il pallone tra i piedi, per questo ho chiesto al mister di giocare a centrocampo. Non posso promettere nulla, tranne l’impegno in tutte le partite. Per me è un onore essere il capitano del Napoli. Nel Ranking Uefa abbiamo scalato molte posizioni per cui mi auguro di essere il capitano di questa squadra per tanti anni.
L’anno scorso ci è mancato poco, un rigore in campionato e un fuorigioco di tre metri in Europa League che hanno condizionato fortemente la nostra stagione. Vogliamo essere competitivi, non solo in campionato ma anche in Europa e in Coppa Italia. Sono a Napoli da tanti anni, devo essere da esempio per tutti i compagni”.
Valdifiori: “Sono pronto per una grande piazza. Voglio scendere in campo e dimostrare il mio lavoro. Poi condivido il pensiero dei miei compagni, dobbiamo lavorare sodo per portare risultati importanti. Il mister vuole che diamo il massimo, che facciamo girare la palla con velocità e che ci difendiamo con ordine, degli altri allenatori non parlo perchè non li conosco. Venire al Napoli per un calciatore è il massimo, a prescindere dal fatto che sia venuto Sarri. Sono orgoglioso di giocare in questa piazza, inoltre i compagni sono stati fantastici, mi hanno accolto benissimo per cui non ho avuto alcun problema di inserimento”.