Il tecnico francese proverà a sorprendere Maurizio Sarri.
Zinedine Zidane conosce la pericolosità tattica del Napoli. Lo dimostrano le prove fatte ieri durante la partita contro l’Osasuna, vinta non senza qualche grattacapo. L’allenatore del Real ha provato un 3-4-2-1 alternativo al classico 4-3-3 con Danilo e Marcelo avanzati per creare una maggiore densità in fase difensiva al fine di limitare gli inserimenti degli esterni azzurri. La possibilità di adottare questa soluzione probabilmente sarà messa a dura prova dall’infortunio di Danilo – di cui si capirà l’entità nelle prossime ore -, pedina fondamentale in ottica cambio modulo. Zidane potrebbe scegliere il classico 4-3-3, speculare a quello del Napoli, oppure riproporre una delle soluzioni alternative provate con alterne fortune nel corso della stagione. Dal 4-2-1-3 proposto contro il Borussia Dortmund in Germania e forse troppo spregiudicato per affrontare il Napoli, al 4-4-2 utilizzato nella partita contro il Legia Varsavia e il Celta Vigo, entrambe pareggiate. Il 4-2-3-1 è stato proposto con successo contro Sporting Gijon e Deportivo La Coruna al Bernabeu, mentre è coinciso con una sconfitta (la prima della stagione) l’unico episodio in cui Zidane ha scelto il 3-5-2, a Siviglia. Contro l’Osasuna ieri sera il modulo di partenza è stato uno sperimentale 5-3-2, poi trasformatosi in un esperimento che probabilmente non produrrà esiti, come scritto precedentemente, a causa dell’infortunio di Danilo. Sarri dovrà farsi trovare pronto ad ogni evenienza, al Napoli servirà la partita perfetta per uscire dal Bernabeu con un risultato positivo.
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