Il Napoli torna ad affrontare il Real Madrid dopo trent’anni.
Una città intera aspetta dal giorno del sorteggio degli ottavi di finale questa data. È arrivato il 15 febbraio, e con se ha portato tutti i brividi, le emozioni che solo chi vive Napoli può capire. La partita di stasera sarà vissuta giocoforza in maniera particolare dai tifosi azzurri. Un percorso iniziato già in queste ore, con i negozianti pronti a chiudere in anticipo per correre a vedere la partita.
Correre dove? Beh, i più previdenti hanno sottoscritto l’abbonamento a Premium e la vedranno a casa. Il comune di Napoli non è riuscito a trovare l’accordo per l’allestimento di un maxi schermo per l’occasione, quindi chi non ha la possibilità di vederla a casa propria ha dovuto aguzzare l’ingegno. In molti sono riusciti a trovare amici e parenti da cui trasferirsi per novanta minuti, ma sono altrettanti quelli che hanno scelto la strada dei locali, per la gioia dei ristoratori. Napoli sembra più matura che mai, consapevole della forza della squadra e pronta a sostenerla. Ciò vale per i diecimila (o forse molti di più) presenti a Madrid, come per i milioni rimasti a Napoli. Consapevolezza, orgoglio e coraggio. Con un pizzico di scaramanzia, che a queste latitudini non guasterà mai.
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