In previsione del match contro il Napoli, l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, parlerà in conferenza stampa affianco da Dani Carvajal.
Carlo Ancelotti: “Vogliamo giocare la miglior partita possibile per chiudere già domani da primi del girone. E poi arrivare ad una leggenda come Munoz mi renderebbe contento.
Infortuni? Inutile scusarsi, sarebbe una mancanza di tempo per chi giocherà. Chi c’è farà e sta già facendo molto bene, non pensiamo agli assenti. L’organico è molto buono.
Rinnovo per cinque anni? Non lo so, penso che quello di Simeone all’Atletico sia un caso speciale, come Ferguson allo United. La vita in un club di solito è corta”.
Carvajal.
Come arrivi alla partita di domani e come ci arriva il Real Madrid? “A livello di statistiche sta andando molto bene soprattutto come fiducia e rendimento con un grande rivale come Kvara del Napoli e vedremo come andrà domani”.
Sul calendario “Per un giocatore che gioca nei top club e in nazionale il calendario è molto esigente. Non avremo estati senza competizioni. Troppe partite, è difficile con tutti questi viaggi essere sempre al 100%. Come giocatori possiamo fare qualcosa ma è complicato mettere tutti d’accordo. Questione complessa ma è una realtà che ci sono tanti infortuni e legati al calendario troppo esigente”.
8 infortunati e Modric affaticato, si possono sfruttare quelli che giocano di meno? “Con tanti infortuni, c’è spazio per calciatori che non hanno tanti minuti nelle gambe: devono farsi trovare pronti e sfruttare l’opportunità. Possono entrare in questa mentalità e darci una mano”.
Pensi che sarebbe interessante fare fronte comune per il calendario? “Difficile, molti non sono d’accordo con questo calendario. Molta gente parla di questo fatto e dice di ridurre lo stipendio per giocare meno. Ma non si può spremere un giocatore. Se uno non è al top le partite calano di livello”.
Che Napoli ti aspetti? “Una squadra di livello mondiale, ha cambiato allenatore e ci aspettiamo una squadra più motivata. Quando c’è un cambio è così, ci aspettiamo un Napoli coraggioso che vuole passare il turno e magari arrivare al primo posto”.
Come gestisci il tuo stato fisico? “Cerco di dare sempre il massimo, se in alcuni momenti il corpo mi dice di fermarmi lo faccio. Sono esperto e avverto quando c’è qualcosina e in quel caso parlo con mister e preparatori. Devi essere intelligente e gestire la situazione. Se puoi giocare bene, se no c’è un compagno pronto al posto tuo”.
Sul Barcellona. “Il Barcellona è lì, ha un piede e mezzo agli ottavi di Champions e a 4 punti da noi in Liga, si vede che il campionato è molto competitivo. Ogni partita si fa fatica, ci sono grandi avversarie. Ma pensiamo a concentrarci su di noi, vogliamo vincere domani per essere primi. Poi se fra qualche mese dobbiamo incrociarli in Champions, ci prepareremo per vincere”.
Sul rapporto con Ancelotti e sul suo futuro “Mi ha sempre stimato con dichiarazioni che mi hanno sorpreso dall’inizio, da quando è arrivato. Continua a reinventarsi, analizza tutte le partite e grazie a lui si vede il buon rendimento del Real Madrid. Vorrei restasse per tantissimi anni, ci sono pochi allenatori che possono far bene al Real Madrid come Ancelotti”.
Rodrygo è in un grande momento, come lo vedi mentalmente? “Sa cosa significa giocare al Real. Cerca sempre di aiutarci al massimo. Speriamo continui così”.
Sul vivaio “Abbiamo il miglior vivaio al mondo, questi infortuni consentono ai giovani di far bene: sono preparati e stanno spingendo forte, col Cadice hanno giocato qualche minuto e possono aiutarci in queste gare, ne sono sicuro”.
Su Lunin “E’ un grande professionista, si allena tutti i giorni ed è vero che è molto introverso, non si lascia trasportare dalle emozioni: è sempre stato all’altezza quando ha giocato. Quando Kepa si riprenderà, sceglierà Ancelotti. Ma Lunin ha sempre giocato in modo eccellente quando è stato chiamato in causa”.
Ancelotti il miglior allenatore per il Real Madrid, firmeresti per la sua permanenza? “Come tutti sappiamo, nel calcio dipende sempre dai risultati. E segnano il futuro degli allenatori. Ma io gli farei firmare il rinnovo subito: non ci sono molti allenatori come Carlo Ancelotti. Sappiamo che ha una enorme capacità di lavoro e sappiamo quanto può aiutare la squadra”.