Scorrono i titoli di coda sulla fase di rinascita del Napoli, ora deve iniziare quella delle vittorie importanti.
Archiviare una volta per tutte la mancanza dei palloni, i 60 mila del San Paolo con il Cittadella, il ritorno prima in serie A poi in Europa fino alla supersfida con il Real Madrid passando per quelle con Bayern Monaco, Manchester City e Chelsea.
E’ arrivato il momento di guardare oltre. Maradona, i due scudetti e le coppe vinte e quelle non vinte neanche con lui in campo, appartengono al passato. Così come appartengono al passato i presidenti che oggi, difficilmente potrebbero scrivere la storia del Napoli come invece hanno splendidamente fatto in un calcio totalmente diverso.
Il Real Madrid consegna al Crotone il testimone della storia del Napoli. Con i calabresi al San Paolo inizia il percorso che deve portare il club di De Laurentiis a realizzare i sogni dei tifosi napoletani. Per farlo è fondamentale giocare con continuità la Champions League e confermare in blocco un gruppo unito e giovane ma competitivo.
Gruppo che va rinforzato mettendo a disposizione di Sarri già da Dimaro, quei 3-4 innesti di qualità, esperienza e….cazzimma che permetterebbero alla squadra di fare il definitivo salto di qualità.
‘Distrarsi’ dal controllo dei bilanci per uno-due anni non è sinonimo di fallimento (forse neanche di vittoria questo è vero) per fare l’uiltimo step e provare a lottare per lo scuetto fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato.
La fortuna aiuta gli audaci e il Crotone annuncia la fase del coraggio.
I tempi sono maturi per…’ricominciare da tre’.
Forza Napoli !
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