Mino Raiola secondo la rivista Forbes il decimo agente sportivo più ricco del mondo, il quarto se si parla solamente di calcio.
L’agente di Gianluigi Donnarumma, Paul Pogba, Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e molti altri però si ritrova a fare i conto con il fisco. Nel 2017, secondo Forbes, Raiola avrebbe guadagnato 43 milioni di euro, cifra che ha fatto avviare un indagine sul di lui.
Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, i funzionari olandesi stanno analizzando i documenti che riguardano l’attività del procuratore, con l’istruttoria che è ancora aperta. Nel mirino, in particolar modo, sono finiti i trasferimenti dei calciatori nei quali Raiola ha svolto il ruolo di intermediario nell’intero quadriennio calcistico che va dal 2014 al 2017.
Il fisco dei Paesi Bassi vuole chiarire la situazione e analizzare i pagamenti effettuati dai club di calcio e definirne la natura, sotto il profilo fiscale, in base alle prestazioni realmente offerte da Raiola. Non è un’inchiesta penale, ma amministrativa e probabilmente coinvolgerà altre persone.
Mino Raiola ha commentato così la vicenda a Il Fatto Quotidiano: “Di questi accertamenti fiscali non so nulla e comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi paese abbia lavorato. Non sono cittadino olandese, ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società. Maguire Tax & Legal? Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario. E’ un rinomato studio tributario, tutto qui. Io non ho certo obbligato i miei calciatori a rivolgersi a loro, ognugno sceglie come crede”.