Notizie

Rai, Di Trapani commenta la vicenda relativa alla Supercoppa Italiana

Supercoppa Italiana

Il segretario dei giornalisti RAI Vittorio Di Trapani ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla vicenda legata alla Supercoppa Italiana che sta tenendo banco in questi giorni.

Vittorio Di Trapani, ai microfoni di RMC Sport, commenta la vicenda legata al fatto di giocare la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Queste le sue parole:

Decisione presa lo scorso giugno, perché solo ora le polemiche?

È successo in questi giorni perché la notizia dei biglietti riservati agli uomini ha fatto capire a tutti che è inaccettabile giocare lì. Noi abbiamo lanciato questo appello ai primi di novembre, dopo l’assassino di Kashoggi.

Dopo quell’omicidio sempre di più le inchieste internazionali chiamavano in causa il principe ereditario, vogliamo scoprire la verità. Abbiamo scritto alla Juventus e al Milan perchè non si può andare lì, il presidente Agnelli ci ha anche risposto che comprende le nostre motivazioni.”

Decisione sbagliata della Lega?

Piuttosto che vendere i diritti di una partita, la Lega sta vendendo e ha venduto i diritti umani. È inutile tingersi il viso di rosso nella giornata della lotta alla violenza contro le donne se poi si va in un paese dove le donne non possono andare liberamente allo stadio e ci sono settori riservati agli uomini.

È una scelta che viola la nostra Costituzione. Ci sono molti motivi, da mesi, per dire ‘no’ a questa Supercoppa.”

Crede che si può spostare questa gara?

L’accordo prevede 3 match in 5 anni, quindi credo di sì: siamo ancora in tempo per fermarla. Se chiudere il contratto vuol dire pagare una penale, allora questa va pagata al fine di tutelare i diritti umani e civili.

È una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme, tutti quelli che credono che lo sport non sia solo un’industria. Dobbiamo dare un segnale ai nostri figli, perchè non esiste un business che possa violare i diritti umani e civili.”

Molti chiedono di oscurare la partita in tv

L’informazione non deve oscurare, ma illuminare. Se questa sarà l’occasione per illuminare ciò che avviene lì e tutte le violazioni ai diritti che ci sono, allora noi dobbiamo continuare a raccontare, concentrandoci su ciò che avviene fuori lo stadio, non dentro.”

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top