Si chiama allusione. Riferimento.
E’ ciò che viene in mente a primo acchito leggendo il tweet che Rafael Cabral, portiere del Napoli “dimenticato” da Rafa Benitez:
Un messaggio breve, semplice ma complesso alla stessa maniera. Ricco di significati. Un messaggio religioso, sicuramente. Un ringraziamento a Dio sempre presente, sempre pronto ad accogliere le preghiere di un uomo, le sue richieste di aiuto.
Ma anche un messaggio che ha evidenziato, senza avere la capacità di nasconderlo, un momento di particolare difficoltà emotiva del brasiliano.
Ed infine, condendo l’interpretazione di un pizzico di sale, il confronto tra le due porte: quella di Dio, sempre aperta, e quella del campo, chiusa da Benitez.