La questione stadio San Paolo è ancora in bilico: la convenzione verrà rinnovata? Se si, per quanto tempo? Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, e Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli, riusciranno a trovare un accordo? Domande a cui non si riesce a dare risposta. L’unica cosa certa sono gli incontri avvenuti tra Comune e SSC Napoli in questi giorni ma non si capisce bene se il punto d’incontro si sia trovato o meno.
La questione tiene un po’ tutti col fiato sospeso ma sembra che il Calcio Napoli abbia chiesto di poter pagare subito i canoni in sospeso per l’uso dello stadio San Paolo e lo fa tramite una lettera recapitata al Comune di Napoli e firmata dagli avvocati Giuseppe Ceceri ed Antonio Nardone. La società azzurra vuole che gli vengano fatte pervenire fatture relative a quanto è dovuto in base alla convenzione in atto.
Il Calcio Napoli chiede che le fatture vengano fatte pervenire entro sette giorni dalla data di ricevimento della raccomandata. In caso di ritardo opererà il cosiddetto rimedio dell’offerta reale.
Inoltre il Calcio Napoli richiede che dalla somma complessiva da fatturare siano sottratte le cifre spese dalla Società in occasione di lavori fatti per il ripristino dell’agibilità dello stadio San Paolo, in vista degli impegni in Europa della squadra.
Fonte: ilmattino.it