Fiorentina-Napoli una partita incredibile non solo per i sette gol del 3-4 finale, ma anche perché in una stessa partita sono state applicate quasi tutte le nuove modifiche al regolamento del gioco del calcio.
Partiamo da quelle applicate alla perfezione:
- la possibilità di scegliere il campo o il pallone al momento del sorteggio a inizio partita;
- contesa del pallone dopo un tocco dell’arbitro;
- avversari distanti almeno un metro dalla barriera formata da almeno tre calciatori sui calci di punizione;
- rimessa in gioco dal fondo campo con la possibilità dei calciatori di giocare la palla in area;
- uscita dal campo nel punto più vicino al momento della sostituzione;
- ammonizione a un allenatore (Montella).
Ha invece scatenato le prime polemiche del campionato l’applicazione della nuova regola sui falli di mano per la casistica che si è verificata in occasione del rigore assegnato a favore della Fiorentina.
Il riferimento del ‘Regolamento del Giuoco del Calcio’ è la ‘Regola 12 – Falli e Scorrettezze – Punto 1 Calcio di Punizione Diretto – Il Fallo di Mano’.
Iniziamo con il notare quella che potrebbe essere una clamorosa contraddizione all’interno del regolamento (evidenziata dalla cornice rossa):
Infine vediamo perché il fallo di mano commesso da Zielinski non è da considerare punibile sempre secondo quanto scritto nel regolamento, al netto della valutazione se il ginocchio dell’avversario alzato all’altezza delle costole debba essere considerato fallo o meno:
Di sicuro il mani di Zielinski ha creato un precedente e vedremo come sarà valutato in futuro in altre partite perché, ne siamo certi, casistiche del genere si verificheranno spesso.