Il calcio internazionale non sta certamente attraversando un momento felice tra calciatori contagiati dal covid e partite senza spettatori. In Italia va anche peggio per il ‘conflitto’ ASL-mondo del calcio.
Per fortuna il calcio ogni tanto mette da parte il business economico e apre le porte del suo ricco mondo alle favole.
Non può definirsi diversamente quella che si appresta a vivere Dries Mertens il ‘napoletano’.
Per la prima volta vive da ‘padrone di casa’ la sua avventura con la maglia della sua nazionale.
Il Belgio infatti, si appresta a giocare tre partite consecutive a Leuven (in fiammingo) o Louvain (in francese) città che gli italiani, anzi i napoletani, conoscono con il nome di Lovanio.
Già, Lovanio la città distante appena 30 Km dalla capitale Bruxelles dove Dries Mertens è nato il 6 maggio del 1987.
In quella città, nelle giovanili dell’OH Leuven, ha mosso i primi passi di calciatore che lo hanno portato prima ai prestigiosi Anderlecht e PSV e poi alla consacrazione internazionale con la maglia del Napoli.
Mertens con il Belgio non ha mai giocato nella sua Lovanio e, forse anche grazie alla necessità di giocare a porte chiuse, ora si prepara a vivere da protagonista la sfida amichevole contro la Svizzera e le due gare di Nations League contro Inghilterra e Danimarca.
In bocca al lupo Dries meriti questa ‘favola’.
Goditela prima di essere riabbracciato dall’affetto della tua seconda Patria dove per la gioia dei napoletani tornerai ad essere ‘Ciro’ Mertens.