Aurelio De Laurentiis smentisce ogni ipotesi di addio e consolida le sue redini in società.
Arrivato a Napoli nell’estate del 2004 per ricostruire squadra e società, ripartendo dall’attuale Lega Pro, Aurelio De Laurentiis in 13 stagioni ha riportato e consolidato nel lungo periodo (come mai nella storia del club) la squadra azzurra nei piani alti del calcio italiano, con tre trofei vinti ed otto qualificazioni consecutive alle coppe europee (cosa mai accaduta nemmeno ai tempi di Diego Armando Maradona).
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Un progetto che però non si ferma e che vuole continuare sempre più: “Siamo quindicesimi in Europa, dopo essere stati al cinquecentesimo posto. Ora il club vale almeno un miliardo, ma non ho alcuna intenzione di venderlo e il mio film è lontano dai titoli di coda. Guardo avanti, mai indietro”. Le parole non lasciano spazio a interpretazioni, un consolidamento che passa anche attraverso le vittorie e per farlo serve l’amalgama e la conferma dei big in squadra, calciatori ma anche allenatore: “Ieri ho parlato al telefono con Sarri, che ha un contratto con noi per altri tre anni; fra me e lui non esiste alcun problema”. Adesso però bisogna vincere dopo due anni di digiuno, è la stagione della verità.
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