Il Professore Raffaele Morelli, del centro RIZA di Medicina Naturale ed esperto di psichiatria ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
“La nostra postura, il nostro modo di stare in piedi, di camminare, è diversa da quella degli altri, la nostra postura ci caratterizza. Nei giocatori che si fanno male spesso, molto frequentemente c’è un problema di postura. Quando noi siamo tesi, senza accorgersene, entriamo in uno stato di contrazione, la tensione, la paura di sbagliare, tutto questo porta questo stato che favorisce l’irrigidimento dell’articolazione e quindi il rischio di rompersi, oltre che di infortuni muscolari.
Bisogna insegnare ai giocatori professionisti di non forzare i recueri. Milik ora affronterà un normalissimo periodo di depressione, perchè sono convinto si sentirà crollare il mondo addosso dopo il secondo infortunio di questo tipo. Avrà molto timore ed è giusto così, quando tornerà. Le paure non si superano cacciandole via. Ma Milik e il Napoli hanno questo vantaggio, che Sarri non è solo un grande allenatore, ma anche un ottimo psicologo. Sarà il più bravo a capire che da questa paura non si può uscire rapidamente. Milik deve avere quella tensione che c’è dopo un infortunio e farsi aiutare da chi lo può sostenere.
E’ vero che la tensione, soprattutto visto che si gioca spesso, si accumula nella Champions, perchè appunto in campionato si gioca spesso e c’è la possibilità di stare più rilassati, anche per un risultato negativo. Il Napoli deve imparare a entrare e uscire dalla partita quando si tratta della Champions, così da non essere costantemente contratto e pensarci per tutto il periodo che sta prima e dopo l’incontro di Champions League”.