Il professor Antonio Giordano, collaboratore dello staff medico della SSC Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli.
Queste le sue dichiarazioni: “Il cancro è una malattia complessa ed in aumento ma con i vari controlli si ha anche una maggior statistica di sopravvivenza. Dopo i roghi dell’ultimo mese dobbiamo stare più attenti.
Il metodo De Nicola ha dimotrato che riusciva a dare una logevità atletica alle squadre con cui lavorava e il Napoli si è affidta a lui. Questo lo si è visto anche nel tempo, uno o due infortuni avuti nel Napoli sono derivati dalle Nazioanli ma non nel Napoli. Tutto lo staff è riuscito a dare la longevità ai giocatori e subito un infortunio, un fastidio vengono smaltiti in fretta.
La mia collaborzione con De Nicola è nata grazie alle mia esperienza col DNA così ho trasferito questo mio sapere sugli atleti che hanno sollecitazioni incredibili. Attraverso la saliva capiamo molto. Forse vinciamo qualche Scudetto in meno, qualche Champions in meno ma abbiamo una grande fedetà verso la maglia.
Sono sicuro che tra i geni che ci colpiscono ce ne sarà uno in conume che ci fa tifare per il Napoli.
Ho visto una squadra concentrata e motivata. Speriamo di fare qualcosa di importante. De Lauretiis è molto superstizione. Sarri lo vedo migliorato con i gionalisti. Il gruppo è molto unito.
La squadra è pronta e vuole giocare la Champions League”.