Il tifoso azzurro morì a Roma prima della finalissima di Coppa Italia del 2014.
Daniele De Santis, in galera per l’omicidio di Ciro Esposito, ottiene dalla Corte d’Appello una consistente riduzione della condonna inflittagli in primo grado: da 26 a 16 anni di reclusione. Chiesta invece l’assoluzione per gli altri due imputati, due tifosi napoletani che erano stati accusati di rissa, e che in primo grado avevano avuto una condanna di 8 mesi.
Sicuramente una decisione che farà sicuramente discutere quella dei giudici della Corte d’Appello romana. Ricordiamo che Ciro Esposito fu ferito mortalmente da Danilo De Santis nella Capitale il 3 maggio 2014 prima della finalissima di Coppa Italia Fiorentina-Napoli, il tifoso poi morì dopo una lunga agonia durata 53 giorni al policlinico Gemelli.