Così il tecnico del Napoli Primavera dopo la salvezza raggiunta. Ha parlato anche di Ounas.
Che emozioni ci sono dopo questa gioia? “Il calore di questa gente è unico, superfluo parlarne. Avere il loro appoggio nelle ultime giornate è stato fondamentale e posso solo ringraziarli”.
Dopo la vittoria con la Juve, 8 giornate senza trionfi… “Sì, il problema poteva essere mentale, forse dovevo essere più bravo io a stimolarli ma dobbiamo goderci la salvezza diretta che era il nostro obiettivo”.
Che voto dà alla stagione del Napoli? “Non mi accontento mai, do un 6 solo perché abbiamo raggiunto l’obiettivo”.
L’anno prossimo? “E’ un discorso lontano, dipenderà dalle scelte che la società vorrà fare per la sua programmazione, non saprei dirlo”.
Come ha visto Ounas? “Ci ha dato una grossa mano, si è calato volentieri in questa realtà. Vi dirò di più: lo ha chiesto lui, dimostra la sua disponibilità e la sua intelligenza”.
Per Gaetano una menzione particolare. “E’ uno di quelli che ha vissuto un suo appannamento nel nostro momento difficile, non è un caso che non segnava da tante gare. E’ stato bravo nel trovare le giuste motivazioni. Ha fatto una grande gara, se si applica niente gli è precluso, deve fare un salto mentale”.
Il suo futuro? “Il Napoli ha un’opzione su di me, non so se la società la eserciterà o meno, dipende tutto dal club”.