Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato al Corriere dello Sport in vista della sfida contro il Napoli di questa sera.
“Per me è davvero un derby del cuore. Napoli è la mia città. Oggi però sono impegnato emotivamente e sentimentalmente alla follia con la Salernitana.”
Napoli? La capolista. Gioca il calcio più bello e vincente d’Europa. Orchestra perfetta, interpreti eccezionali, attacco degli spazi, ritmo e un finalizzatore come Osimhen. Noi veniamo da un momento difficile: quattro sconfitte e due pareggi. Eravamo audaci e sorprendenti, dobbiamo ritrovare le energie psicofisiche che ci sono venute a mancare”.
Contro l’Atalanta, a che punto ha smesso di contare i gol subiti? “Mai. Ognuno degli otto è stato una coltellata. Oltre all’imbarcata, ho visto una squadra senza concentrazione, senso del pericolo, gioco. Qualche leggerezza dopo aver pareggiato, paura, gambe molli davanti a un’Atalanta che ha disputato la gara perfetta. La testa è andata, la fiducia reciproca anche. Capita. Che non capiti più“.