A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli.
“Ora possiamo solamente andare fuoristrada, ci siamo già premuniti di sottolineare questo. Siamo partiti per fare un altro tipo di campionato, ovviamente siamo contenti di come la squadra sta rispondendo ma l’esperienza ci dice che la partita più difficile è quella di domenica a La Spezia, in un campo difficile. Quello può risultare fondamentale. Ringrazio tutti per gli elogi ma siamo preoccupati di perdere qualcosa in mentalità. Abbiamo avuto un po’ di fortuna, il Napoli ha creato diverse occasioni ma il nostro portiere è stato più appariscente tra i nostri giocatori. Anche Ospina ha fatto il suo ed è stato il migliore del Napoli.
Parisi? Ho timore a fare questi discorsi. Avevo un Empoli di questo livello, facemmo tanti punti con Giampaolo, avevamo Hysaj, Mario Rui, Zielinski, Paredes, Saponara. Poi a febbraio-marzo li perdemmo per via dei ragionamenti di mercato. Io devo fare il mestiere. Parisi è un giocatore che non è pronto e noi dobbiamo concentrarci per migliorarlo. E’ appariscente ma potrebbe anche risultare decisivo nel momento che si completerà. Ho fatto un paragone con Mario Rui, lo vendemmo nel 2016 a 25 anni e lui ora è più avanti di Mario Rui rispetto a quei tempi lì. Politano e Lozano le hanno provate tutte ma non ce l’hanno fatta”.