Il presidente del Lecce Sticchi Damiani ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio CRC:
“Scavone? È stato un episodio davvero brutto. Ieri ci siamo spaventati tanto perché il ragazzo a seguito di questo scontro di gioco ha perso i sensi e ci siamo spaventati. Lui ha perso conoscenza dall’impatto aereo e poi è caduto molto male. I primi soccorsi sono stati decisivi. È stata una situazione in quel momento ad alto rischio. Ha rischiato la vita? Non faccio il medio, ma mi hanno detto che la situazione poteva essere preoccupante.
Cosa diciamo a Peppino Papaia? Lui come tutto il nostro staff medico sono eccezionali. Se non fossero state lì non so se saremmo a qui a raccontarla in questo modo. Il messaggio che arriva da questa vicenda è che è fondamentale essere organizzati.
Dimesso nelle prossime ore? Sto tornando ora dall’ospedale. Il ragazzo sta bene, ma resterà nel reparto di rianimazione ancora per un po’. Lo vogliono tenere ancora un po’ sotto controllo. L’ho visto bene, ma è stata una cosa seria ed è giusto che venga monitorato. Sicuramente è stata una cosa in cui anche i secondi sono stati preziosi. Questa mattina quando ha fatto questa foto stava un po’ meglio. Siamo tutti sollevati e sereni.
Squadra sotto shock? Ha preso un bel colpo ieri. Sono facce che ricorderò. Beretta lo è andato a trovare? Esatto lui è andato a trovarlo. Si sentiva mortificato poverino, ma era uno scontro di gioco. L’Ascoli si è comportato benissimo. I calciatori sono stati straordinari, ma il nostro staff è stato decisivo.
Torna Manuel? I tempi non li conosco, ma sicuramente accadrà nei prossimi giorni. Io gli ho detto che ieri non potevamo giocare senza di lui altrimenti avremmo perso. Il ragazzo è sano, ma resta sotto osservazione per un po’ di ore perché i medici vogliono essere sicuri. Si torna a venti squadre? Sì si torna a venti squadre come giusto che sia. Anche se a 19 squadre mi sembra un campionato avvincente dove il Lecce si sta comportando bene. Ora pensiamo a Manuel”.
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