Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha parlato ai microfoni di Radio Marte delle mosse da fare per cercare di raggiungere la salvezza nel primo anno di Serie A.
“Abbiamo molta voglia di proseguire il lavoro fatto fino ad ora. Il miracolo Benevento porta la firma di chi ci ha lavorato negli ultimi cinque anni, soprattutto mio fratello Ciro, che io ho cercato di emulare. La voglia di non mollare mai e di credere di poter arrivare in Serie A, questo è sempre stato il nostro motto. Ora vorremmo chiaramente restarci, ci stiamo impegnando tutti per questo obbiettivo.
I rapporti con il Napoli? Non siamo obbligati, ma siamo alla ricerca di un rapporto con tutti in realtà, vogliamo imparare quant’è duro salire l’altrui calle, come dice Dante. Ma qualche volta ci fa piacere anche fare due chiacchiere sul pianerottolo, noi bussiamo alla porta, se vogliono aprire, bene altrimenti non bussiamo di nuovo. Siamo gli ultimi arrivati, ma non vogliamo rimanere ultimi e non crediamo di dover chiedere favori a nessuno.
Abbiamo un target di giocatori preciso, non possiamo permetterci Messi e Ronaldo. Così come non possiamo permetterci di competere con la parte sinistra della classifica, vogliamo essere i migliori della Serie A-2, diciamo così. Lo stadio? Mi stanno dando tutti molto conforto su questo argomento. Siamo solo al primo gradino della scala”.