Il Presidente della Regione Abruzzo è intervenuto in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli da Castel Di Sangro dove si sta svolgendo il ritiro degli azzurri.
Argomento principale dell’intervento sono i primi due giorni di ritiro del Napoli nella città. A seguire le sue parole:
“Corretto dire che è un primo ritorno alla normalità il fatto che siamo tornati ad aprire gli stadi. Con pochi giorni di organizzazione questo siamo riusciti a fare per quanto riguarda le amichevoli, sappiamo che il Napoli ha importanti relazioni internazionali. Speriamo di vedere il prossimo anno amichevoli molto importanti.
Prima ho parlato con la Questura, tutto è in perfetto ordine qui a Castel Di Sangro e abbiamo sfatato anche dei pregiudizi. Penso che questo modello sia possibile utilizzarlo anche in Italia, io ho spinto De Laurentiis a parlarne anche con la Federazione. La scelta di 1.000 persone nasce dal fatto di non creare assembramenti in entrata ed in uscita; l’aumento di ingressi è responsabilità di chi organizza.
Tutto deve essere valutato dal Sindaco, magari creando diversi accessi si può raddoppiare il numero di persone che può accedere allo stadio. L’Abruzzo ha le potenzialità per esprimersi al meglio e di attirare il meglio, già quest’anno ci sono stati dei contatti da parte dell’AEK Atene per andare a Rivisondoli nella settimana di Ferragosto ma non è stato possibile.
Saremo felici di avere come ospite anche il Benevento se c’è l’occasione. Quando è venuto De Laurentiis non sapeva di com’era qui, poi è rimasto molto colpito ed abbiamo raggiunto l’accordo attuale da che doveva essere una soluzione di ripiego per un anno.“