Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è intervenuto a Premium Sport.
Queste le sue parole: “Penso che una squadra stanca non chiude la Juventus per 70 minuti nella propria area, abbiamo fatto una gara superiore. Se abbiamo avuto questa forza vuol dire che abbiamo macinato gioco, siamo stati meno brillanti e quindi non siamo riusciti a trasformare la supremazia in occasioni da gol come facciamo spesso. Non abbiamo ricambi in avanti e non si possono giocare gli ultimi minuti con un altro modulo.
Inter prima? Sono società forti ed è normale che siano lì, il Napoli non può essere presuntutoso e dire ad inizio campionato di essere favorito per lo Scudetto, non siamo presuosi noi siamo umili, continuiamo per la nostra strada.
Insigne ha un’infiamazione al pube che lo sta condizionando. Mertens con l’infortunio di Milik sta giocando con molta continuità.
Oggi non ho avuto nessuna sensazione di tensione. Abbiamo preso gol da una ripartenza e Higauin è un fenomeno in questo tipo di situazioni. Loro hanno tre punti in più perché hanno fatto gol, noi in meno perché non lo abbiamo fatto.
Noi tifosi napoletani siamo sempre d’accordo ma non lo sono sul Pipita. Purtroppo la Juventus non è amata a Napoli ma fin quando è stato con noi Gonzalo si è comportando benissimo.
Questa sera ho due grandi tristezze: una per il popolo napoletano e una è mia personale perché sinceramente speravo di morire prima di vedere grigio e giallo in campo. Penso che fa male a tutti coloro che amano il calcio, ho una tristezza, una nostalgia infinita. Mi ha fatto male vedere questi colori in campo.
Gol? Higuain era accompagnato dal portatore di palla e potevamo stare più larghi, potevamo coprire uscendo prima sulla palla”.