Project Restart, il piano della Premier League per ripartire nell’emergenza Coronavirus. Tra le proposte, mascherine speciali per i giocatori.
C’è chi si ferma, c’è chi prova a ripartire, c’è chi studia come ripartire, per convivere col coronavirus. Belgio, Olanda e Francia hanno detto stop, la Germania si allena e deve fare i conti con i primi positivi dopo la ripresa delle sedute di allenamento, in Inghilterra e in Italia si progettano protocolli per una ripresa in sicurezza. Coi club della Premier tutti uniti vogliosi di portare al termine la stagione.
LE IDEE – Mancano 92 partite, oltremanica, per chiudere una stagione che il Liverpool sta dominando. E, tra le linee guida di quello che è stato nominato Project Restart, documento di 7 pagine, oltre alle partite a porte chiuse in campi neutri, i 2 tamponi a settimana per tutti i membri del club e i direttori di gara, ecco le mascherine speciali.
AZIENDE SPECIALIZZATE – Ci sono delle aziende che stanno lavorando per delle mascherine speciali, create appositamente per l’attività sportiva. Correre e giocare, quindi, ‘mascherati’. Oltre a questo, c’è il divieto di sputare in campo, il disinfettare pali, bandierine, palloni, coni d’allenamenti, anche le unità Gps. Ah, anche parcheggiare le auto: una macchina deve essere a tre posti di distanza dalle altre. Tutto in sicurezza, per ripartire. E provare a portare a termine la stagione 2019/20.
Fonte: calciomercato.com