Il giorno di Santo Stefano come da tradizione si giocano i campionati in Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord in quello che viene definito “boxing-day”.
Ma cos’è il boxing-day?
Il Boxing Day è la festività che cade il giorno dopo il Natale. Si festeggia soprattutto nel Regno Unito e in tutti i paesi del Commonwealth abitati da popolazioni prevalentemente di fede cristiana.
Il simbolo di questa festività è la donazione di denaro o di cibo o di vestiti, alle persone meno fortunate della comunità.
In epoca feudale il Boxing Day era il giorno in cui il padrone, riuniva tutti i lavoratori della sua terra per regalare loro attrezzi agricoli, stoffe, cibo e denaro. La tradizione è poi continuata anche nell’era industriale, con i datori di lavoro che distribuivano vari generi di regali (soprattutto cibo e denaro) ai propri dipendenti.
In occasione di questa festività, da sempre sono stati organizzati avvenimenti sportivi.
Prima che venisse proibita, il Boxing Day era il giorno che apriva la caccia alla volpe sostituita poi dalla corsa ippica del “King George VI Chases” all’ippodromo di Kempton Park, nel Surrey.
Il Boxing Day è diventato un appuntamento tradizionale del rugby. Una volta era il giorno della supersfida tra il Leicester Tigers e i Barbarians, quest’ultima formazione senza un’identità cittadina ben definita.
In questo giorno di grande festa per l’Inghilterra, non poteva mancare l’appuntamento con il calcio.
In occasione del Boxing Day, i tifosi inglesi più tradizionalisti si recano allo stadio vestiti da Babbo Natale o, più semplicemente, con il cappellino rosso sulla testa.