Cesare Prandelli ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport.
“Mi piacciono le sfide, ho il fuoco dentro e sarò pronto in caso di chiamata. Voglio tornare ad allenare in Italia. Ho fatto esperienza all’estero ma non fa per me (si è seduto sulle panchine di Galatasaray, Valencia e Al nasr ndr), voglio ricominciare in Serie A. È un torneo interessante, tutte le squadre vogliono recuperare il gap con la Juve. Milan, Inter ma anche la Roma hanno fatto campagne acquisti importanti.
Perché l’Inter non ingrana? Bisogna chiederlo a Spalletti. Ieri nel primo tempo sono stati perfetti, non si capisce perché non abbiano continuato nella ripresa. La Fiorentina potrebbe essere la squadra rivelazione. La Spal è una squadra molto quadrata, equilibrata: è bello vedere una provinciale in testa.
Cristiano Ronaldo è un campione, sempre concentrato e riferimento giornaliero. Dal punto di vista tattico può stare ovunque, Allegri non avrà problemi di gestione. Chi partner ideale per lui? Ha bisogno di movimento per poter essere letale.
Nazionale? siamo competitivi sino ai 20 anni. Abbiamo qualità e giocatori interessanti. Ma oltre i 20 anni abbiamo un buco generazionale. Servono le sinergie giuste tra Lega e Federazione. Il compito di Mancini è complicato. Le big hanno pochi giovani, l’Italia fa fare esperienza ai giovani ed è sbagliato”.