Il ct della Nazionale, Cesare Prandelli, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Tra i tanti temi affrontati, l’allenatore azzurro si è soffermato anche su Insigne e il suo ruolo nella squadra italiana. Ecco quanto evidenziato da 100x100Napoli: Insigne è alternativo a Cerci e Candreva o a Cassano?
«Candreva non va inteso fra gli attaccanti. Insigne lo è, fino a un anno fa tutti pensavano fosse una seconda punta da 10-12 gol. Però quest’anno si è adattato a fare anche il centrocampista e di fatto è diventato un’alternativa a Candreva. Può darsi che scelga fra lui e Candreva».
Nessuna delle sette punte è un attaccante centrale.
«Fa parte del cambiamento del calcio, è un principio di cui sono convinto. Non vogliamo dare riferimenti, vogliamo sviare, altrimenti avrei chiamato Gilardino o Toni».