Il presidente dell’Udinese Pozzo ha parlato della ripresa del campionato in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su “Repubblica” oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Perché non voglio ripartire a metà giugno? Perché bisogna usare il buon senso. Mi sembra assurdo incaponirsi su questa accelerazione. Io non dico che non si debba ricominciare con questo campionato, ma che lo si deve fare in sicurezza.
Bisogna trovare soluzioni diverse. Una può essere quella dei play-off e dei play-out. In ogni caso l’UEFA aveva indicato il 2 agosto come data limite per giocare le coppe e si può ragionare con l’UEFA anche di questo.
Il trionfalismo sulla Bundesliga mi pare fuori luogo. Gli stadi vuoti in diretta TV sono una tristezza e le scene dei calciatori frenati in tutto, a cominciare dalle manifestazioni di entusiasmo. La ripartenza è stata importante per carità, ma è anche una forzatura. Si sono presi grandi responsabilità lo può confermare anche il preparatore atletico più inesperto”.