L’allenatore del Bologna Thiago Motta in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro il Napoli allo stadio Dall’Ara.
“Stiamo migliorando e dobbiamo continuare a farlo. Oggi sono molto soddisfatto di come i ragazzi stanno lavorando: abbiamo fatto benissimo in fase difensiva, è stato un lavoro collettivo fantastico.
Il simbolo oggi è stato Joshua (Zirkzee n.d.r) che è un attaccante e nonostante questo non va in frustrazione, accompagna i compagni e nonostante abbia ancora delle caratteristiche da migliorare è un esempio per il lavoro da fare in campo in fase difensiva.
Sono molto contento dell’atteggiamento di tutti, sono ragazzi che si aiutano e che si applicano quotidianamente. Oggi siamo capaci di fare tutti il nostro compito e allo stesso tempo dare una mano al compagno. Oggi abbiamo sofferto pochissimo, perché a mio parere il rigore è inesistente.
Oggi Saelemaekers ha giocato poco ma trasmette ai compagni la voglia di andare ad attaccare. Ha tante qualità positive che deve tirare fuori.
Volevo mettere in frustrazione il Napoli e ci siamo riuscite.
Karlsson è un giocatore di alto livello e deve capire quali sono i momenti in campo. Oggi soprattutto nel primo tempo abbiamo continuato a giocare sempre dallo stesso lato e abbiamo facilitato la fase difensiva del Napoli, mentre nel secondo tempo abbiamo utilizzato di più i centrocampisti e siamo riusciti a sfruttare di più anche l’altra parte del campo. Jesper ha un piede fantastico e ogni volta che tira potrebbe arrivare al gol, ma ci sono alcune situazioni in cui deve capire che è meglio passare la palla al compagno. Sono sicuro che con il lavoro capirà meglio le situazioni.
Abbiamo affrontato Milan, Juve e Napoli e sono contento dei risultati. Oggi mi preoccupo degli infortunati e sono altresì contento degli ingressi di chi li ha sostituiti. I ragazzi ora devono recuperare e da domani torneremo a pensare al Monza.
Rigore? Non voglio creare polemica, rispetto la decisione dell’arbitro. Ho solo detto quello che mi è sembrato dall’esterno ma non voglio fare polemica.
Da tutti gli esterni mi aspetto le due fasi: hanno la libertà di attaccare e di difendere con il relativo terzino. Io non ho cambiato le loro posizioni, lo hanno fatto loro: gli lascio questa libertà e responsabilità di capire loro cosa è meglio in quel momento della partita. Questa è una delle loro migliori caratteristiche.
Non abbiamo tempo per dare minuti ai giocatori per entrare in condizione. Freuler fa parte di un gruppo di giocatori forti, è in forma e ha giocato perché sta bene.
Ndoye? E’ un ragazzo generoso che in fase difensiva fa spesso di più i quello che gli chiediamo e oggi è stato bravo anche nelle ripartenze. E’ un esterno puro. Deve solo capire che in alcuni momenti bisogna frenare e aspettare i compagni, per mantenere la squadra solida e compatta”.