L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN ha commentato la gara di campionato giocata contro l’Inter al Maradona.
“Dobbiamo mantenere questa leggerezza fatta di talento, in alcuni momenti l’abbiamo abbassata e viene fuori la forza degli altri, dobbiamo essere bravi a portare la gara sulle nostre qualità e caratteristiche, dopo il pareggio non ce l’abbiamo fatta e diventa più difficile. L’avevamo preparata come qualsiasi 4-2-3-1 contro una squadra a tutta fascia come l’Inter. Per lunghi tratti la squadra ha interpretato bene, il gol l’abbiamo preso in una maniera in cui loro sfruttano la loro caparbietà e la loro forza.
Bisogna sempre accettare con serenità quello che dice il campo, si traggono insegnamenti a giocare queste partite, abbiamo fatto una buonissima partita in generale, ci sono state un paio di palle veramente importanti per mettere a posto il risultato, non avendole sfruttate poi non siamo riusciti a sfruttare il nostro talento, loro vengono fuori con la loro fisicità e prorompenza di corsa e fisica.
Osimhen? Ha potenzialità infinite, qualche volta si scollega un po’ dalla squadra, va a fare questo uno contro 11 non vedendo che la squadra non l’ha seguito, ma sta imparando tutto, l’attaccante è di quelli micidiali, ha tutte le caratteristiche, è forte di testa, è velocissimo, ogni tanto deve sapere anche scegliere ma questo lo farà con l’esperienza. Per rientrare rimane un po’ fuori dal gioco ma è solo perchè è giovane perchè le qualità ci sono tutte. Sono felicissimo di questo punto e di questa partita, nel complesso abbiamo giocato una buonissima partita, ci sono capitati un paio di palloni veramente importanti per mettere a posto il risultato. Si cresce con partite così.
Sfida col Barcellona? Da gestire nel modo giusto, sono partite bellissime di quelle che vale la pena giocarsi con la postura di quello forte, col petto fuori e magari riuscendo a mantenere questo talento per tutti i 90 minuti nelle intenzioni e nei fatti. Voglio vedere la nostra forza, il desiderio di far vedere il nostro livello, la voglia di andare oltre i nostri limiti e sto vedendo questa voglia. Siamo contenti però non abbiamo tirato fuori o fatto vedere tutto quello che era possibile, c’è questa incertezza di quello che deve essere poi l’atteggiamento da avere”.