L’allenatore del Napoli Rudi Garcia in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro il Bologna allo stadio Dall’Ara.
“I giocatori si fidano di me? Questa domanda va fatta ai giocatori non a me. Io sono soddisfatto della prestazione, non del risultato. Ci sono punti positivi come il fatto di non aver preso gol con una difesa nuova nelle linee centrali. Abbiamo fatto un bel primo tempo, con un episodio sfortunato in cui abbiamo preso un palo. Nel secondo tempo abbiamo lasciato il Bologna rientrare in partita. Poi quando si sbaglia un rigore le cose si fanno più complicate. Ora testa a mercoledì perché ci sere una vittoria e poi una striscia positiva di risultati per rientrare nelle prime quattro.
Noi abbiamo qualità anche in panchina. Non puntiamo solo sui titolari: abbiamo davanti tante altre partite e per questo non posso non fare appello a tutta la rosa. Sono contento per Kvara perché ha fatto un’ottima partita ma nell’intervallo mi ha riferito un po’ di sovraccarico ai polpacci e non volevo rischiare di perderlo. Sul rigore sbagliato di Victor, dico che può succedere a tutti. L’attitudine non è stata buona nel cambio, ma ne ho già parlato con lui e con la squadra.
Eravamo venuti qua per vincere. Ora c’è un distacco con le prime quattro, non abbiamo tempo per lamentarci e dobbiamo subito concentrarci sull’Udinese. Sono dalla parte del presidente, anche se penso che la squadra abbia fatto bene ma non abbastanza per vincere. Raspadori è stato interessante, doveva aiutare Victor e ha anche avuto una grande occasione.
Alcuni giocatori sono arrivati tardi, devono ancora lavorare sugli schemi e ci sono anche giocatori che erano già in rosa l’anno scorso… Lindstrom avrà il suo momento ma non posso farli giocare tutti insieme.
Il Napoli doveva vincere stasera, questo si. Però c’è anche da considerare che avremmo meritato la vittoria, abbiamo giocato con personalità ma dobbiamo fare di più: invece che il rigore sbagliato e il palo, avremo dovuto mettere a segno il rigore e prendere il palo interno per fare gol.
Non possiamo solo ascoltare una minoranza urlante perché c’è una maggioranza che supporta il Napoli, i giocatori e l’allenatore. Gli uomini veri li vediamo nella difficoltà: vediamo le prossime partite”.