Davide Possanzini, vice-allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset.
“Ho chiesto una partita di sacrificio ai miei ragazzi, il Napoli è forte e appena sbagli ti evidenzia tutti i problemi che hai. Nel primo tempo abbiamo fatto più che bene ma poi è venuto meno il coraggio e la mancanza di cattiveria dopo la ripresa. Sul gol a freddo di Hamsik nel secondo tempo è venuta meno anche la grinta e la convinzione e la partita è praticamente finita lì.
Condizione fisica? arriverà, lavoreremo duro ma dobbiamo fare anche un lavoro sulla testa, oggi i ragazzi hanno perso anche perchè si sono limitati a fare il compitino e poi hanno mollato. Questa cosa non deve più succedere.
Cosa faremo io e De Zerbi a Palermo? Roby vuole tante cose, tanti movimenti particolari da studiare e mettere in prima persona. Cosa ci ha chiesto Zamparini? nulla, ha presentato gli allenatori alla stampa e ci ha fatto un grosso in bocca al lupo”.
Così a Sky:
“Volevo la profondità, con giocatori che attaccassero lo spazio. Creo che il Napoli abbia dimostrato tutta la sua qualità. Sa far tutto, noi abbiamo cercato di fargli del male in ripartenza. Nel primo tempo potevamo avere un pò più di coraggio. Poi nel secondo tempo abbiamo perso le distanze e lì è venuta fuori tutta la qualità del Napoli che, se ha spazi tra le line, diventa devastante. Tutto parte dalla mentalità. Ovvio che col Napoli sei obbligato a fare questo tipo di scelte. Ma quando lavori su principi e concetti la strada è più lunga. Lavorando possiamo accorciare i tempi per fare il gioco propositivo che vuole De Zerbi. Abbiamo tanta umiltà e voglia di fare”.
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