Matteo Politano protagonista dell’intervista di oggi da parte di Radio Kiss Kiss Napoli; l’esterno racconta come ha vissuto la quarantena ed il ritorno agli allenamenti.
Una lunga intervista, dove Politano, oltre ai due temi già citati, parla anche di com’è andata con i compagni nel periodo di quarantena e del suo rapporto con Gattuso. Di seguito le sue parole:
“Importante sapere il prima possibile se si riparte oppure no. Noi abbiamo già ripreso gli allenamenti già da una decina di giorni, aspettiamo solo l’ufficialità. Il calcio manca tanto, non è stato facile questo periodo di quarantena, soprattutto all’inizio. Abbiamo fatto tutti i giorni allenamenti con Gattuso che mandava a noi quello da fare.
Mi sono allenato a casa o fuori al balcone. La sensazione è positiva, abbiamo un grande gruppo e sicuramente ci sarà molto da giocare con partite ogni 3 giorni e dovremo fare un grande sforzo. Anche il clima non aiuterà molto ma dovremo dare tutto. Mancano ancora 12 partite ed il campionato è ancora lungo, cercheremo di fare più vittorie possibili e di arrivare in Europa League o Champions League.”
Politano, gli obiettivi personali e quelli del Napoli
“Sì, sono d’accordo con quanto detto da Manolas: vincere aiuta a vincere. Non sarà comunque facile affrontare l’Inter nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, anche se resta il nostro obiettivo principale. Io ci ho giocato due volte di fila contro il Barcellona con lo stadio pieno ed è un’altra cosa, giocare a porte chiuse non è per niente semplice dato che non siamo neanche abituati. Cerchiamo di riuscire a fare il primo gol il prima possibile.
Sicuramente devo migliorare in fase realizzativa, non riesco ancora a fare molti gol. Devo migliorare negli ultimi 20 metri e anche nella fase difensiva. Con il mister c’è un bel rapporto, appena arrivato mi ha fatto subito sentire un giocatore molto importante; lui pretende comunque molto, arrivavo da un periodo complicato dato che non avevo giocato molto negli ultimi 6 mesi.
A Sassuolo con Iachini giocavo con il 3-5-2 ma rispetto a quello di Conte era un’altra cosa. Ce lo auguriamo tutti che questo Napoli, nei prossimi anni, che possa fare meglio di quello di Sarri. Napoli la sto vivendo bene, anche se non l’ho vista molto. La gente è molto calorosa e quando sono uscito mi sono trovato molto bene. Mi chiedevano foto e di fare il meglio per la squadra, si vede che i tifosi del Napoli sono molto attaccati alla città ed al club.
Da quando sono andato a Milano il rapporto si è rafforzato con Davide Lippi. Spero di tornare il prima possibile in Nazionale e sto cercando di guadagnarmi un posto dato che mister Mancini ha sempre detto che bisogna fare bene prima con il club e poi con la Nazionale. Con Insigne ho un bellissimo rapporto, ci sentivamo già prima dato che in Nazionale abbiamo legato tantissimo.
Io sono convinto di potermi consacrare qui a Napoli, il progetto è importantissimo. Da parte di Gattuso è arrivata qualche chiamata prima che arrivassi qui nel club. Questa è una Nazionale forte, c’è un bel mix tra giovani e qualcuno più esperto che può andare avanti.
Darò sempre il massimo e speriamo di esultare quanto prima tutti insieme.“