Sono arrivate alcune lamentele riguardo il prezzo dei biglietti di curva in occasione di Napoli-Sassuolo.
Diversi abbonati si sono lamentati della politica dei prezzi scelta in occasione di Napoli-Sassuolo. I 7 euro scelti per il biglietto di curva, all’apparenza, sembrerebbero un’ingiustizia nei confronti di coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento. Analizzando i dati, la realtà dice tutt’altro. I 355 euro spesi per le 19 partite di Serie A equivalgono a una media di 18,70 euro a partita. Finora la politica dei prezzi è stata, a tratti, tutt’altro che popolare, cosa che dovrebbe dare una certa tranquillità agli abbonati. La media nelle otto partite di Serie A di cui si conosce il prezzo dei biglietti è ancora al di sopra della soglia raggiunta dagli abbonati: 20,63 euro ogni partita. Dai 40 euro di Napoli-Milan ai 7 euro di Napoli-Sassuolo, la forbice è molto ampia. Staremo a vedere quale sarà la tendenza in futuro, un quadro chiaro della situazione si potrà tracciare solo a fine stagione.
Intanto abbiamo intervistato due abbonati, i quali hanno espresso il proprio parere a riguardo. Luca la pensa così: “Dal mio punto di vista da tifoso preferisco perdere soldi per una partita (anche se alla fine gli abbonati almeno fino ad ora non hanno perso a livello monetario considerando i biglietti a 40€ come con il Milan rispetto alla media di 18€ dell’abbonamento) che avere lo stadio vuoto in questo momento della stagione tenendo in conto l’orario, il giorno e la relativa poca notorietà dell’avversario.“
Questo invece il punto di vista di Mary: “Che la curva sia un settore popolare è cosa risaputa. Era giusto moderare i prezzi ma passare da 25 o 30 a 7 euro è una cosa ridicola. La società manca di personalità ed abbiamo l’ennesima conferma che noi abbonati non abbiamo agevolazioni, né di soldi né di file (ingresso tessera morto e sepolto). Ma alla fine diciamo sempre le stesse cose e l’anno dopo con l’aumento ci ricaschiamo. Siamo noi dei polli! Per il resto, sono delusa”.
Grazia invece non crede ci siano differenze: “Sinceramente me ne importa poco dei prezzi, tanto aumenterà di muovo anzi al massimo se ADL vuole fare qualcosa, in Coppa Italia o alla prossima di Champions o Europa almeno potrebbe dimezzare per gli abbonati.”
Questo il parere di Alessandro: “Penso che se non sia una cosa di ogni settimana sia giusto abbassare i prezzi in un momento “delicato “per la squadra e far sentire il calore dei tifosi. Se succede come anno scorso o due anni fa che abbonato,nel totale, paga di più nel corso Dell’anno, non va bene. Vero che lunedì sta 7 euro, ma ricordiamoci i 40 del Milan o i 30 del Chievo e Bologna”.
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