Maurizio Pistocchi ha parlato ai microfoni di Radio Marte del Napoli e della Juventus di quest’inizio di stagione, delle loro possibilità e del momento di Gabbiadini.
“C’è ancora da fare, il nuovo sistema di gioco richiede movimenti diversi, i due esterni sono molto più vicini alla punta rispetto all’anno scorso e Milik è moto diverso da Higuain, più bravo di testa e ad attaccare la profondità, meno a giocare la palla. Il vero colpo di mercato? Sarri, grande allenatore, è il suo gioco che sta facendo la differenza, in cinque partite ha dieci punti, il primo posto ed il capocannoniere del campionato. Sicuramente il gioco brillante dipende dalle qualità dei giocatori, ma l’idea di gioco è dell’allenatore, non si può comprare.
Gabbiadini è un ragazzo psicologicamente in difficoltà, si vede dalla faccia. La fisiognomica ci dice molto. Che caratteristiche ha? Non ha una grande tecnica individuale, ma ha una grande fisicità, qualità in profondità e un grande tiro. Sarri vuole invece un giocatore che sappia anche manovrare, in questo Manolo è completamente diverso. Cosa deve fare per migliorare? Innanzitutto non deve mollare perchè i momenti brutti capitano a tutti, continuare ad allenarsi con voglia e pazienza. Io ricordo Mattheus che non riusciva a fare un passaggio di due metri col sinistro, si fermava dopo gli allenamenti con Trapattoni ad allenarsi e ad Italia 90 segnò un gol meraviglioso con il sinistro. All’età di Gabbiadini puoi ancora crescere e migliorare, la tecnica individuale non è come la testa, puoi imparare e migliorare sempre se ti impegni.
Ci sono squadre che hanno speso tanti milioni, la Juventus ha ancora la rosa più forte del campionato, è inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito. Le prime partite non mi impressionano mai, perchè sono propedeutiche per la stagione, se guardi la rosa di Allegri ti rendi conto che non ha problemi. Per me non può giocare con il 3-5-2 perchè ha due esterni fortissimi come Cuadrado e Pjaca, un giocatore bravissimo a giocare tra le linee come Dybala ed una grande punta. Se Allegri se ne renderà conto e passerà magari ad un 4-2-3-1 non penso avrà più problemi di alcun tipo. In Champions è diverso, per la Juve è come per il Napoli l’anno scorso in campionato: ci sono squadre che fatturano il triplo della Juventus, non si può chiedere ad Allegri di vincere la Champions ad ogni costo, ma sicuramente gli si può chiedere un gioco all’altezza dei giocatori che ha a disposizione”.