Queste le parole di Maurizio Pistocchi ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione in onda su 1 Station Radio.
Sarri all’Inter? Non costa meno di 6 milioni. Fosse per me prenderei sicuramente lui perché è il più bravo sulla piazza. In casa nerazzurra c’è un grosso problema di natura economica. Conte era disposto anche a rimanere, ma con un progetto chiaro, cedendo gli esuberi senza rinunciare alle pedine importanti. Probabilmente la società ha idee diverse. Se la Juve dovesse prendere Allegri sarebbe un’ammissione di errore commesso 2 anni fa, quando decisero di mandar via il tecnico toscano. Esonerare Pirlo non credo sia una scelta così mirata, e sono curioso nel sapere che fine farà Andrea. Pirlo ha commesso tanti errori, a cui ha rimediato nell’ultima fase del campionato. Personalmente penso che andando via Cristiano Ronaldo, molti problemi tecnici sarebbero risolti. Allegri alla Juve vuol dire addio di CR7 al 99%, ma il suo addio è condizionato dal trovare un club che gli dia un ingaggio pari a 30 milioni di euro. È un giocatore bravissimo, ma che fa poco gioco di squadra.
Paratici? Credo che abbia pagato un mercato non soddisfacente per quelli che sono stati i risultati alla fine. Su alcune scelte, soprattutto sui parametri zero, non ci hanno visto poi così bene. Ramsey, pagato 7 milioni all’anno, non ha giocato quasi mai e soprattutto mai bene. Non c’entra il caso Suarez, tant’è vero che Cherubini, che ha fatto chiarezza su tutta la vicenda, è stato promosso al posto dello stesso Paratici.
Giuntoli via dal Napoli? I dirigenti si cambiano molto meno degli allenatori. Alla fine le scelte che sono state fatte dal Napoli non si sono dimostrate sbagliate. Osimhen, quando è tornato, ha fatto bene. Si può discutere su alcuni acquisti, come magari Manolas, che è molto discontinuo anche sotto il punto di vista fisico. Ma il discorso importante in casa Napoli è quello del tecnico. Se arriverà Spalletti, parliamo di un profilo importante, con tanta esperienza, e credo che possa fare davvero molto bene con la rosa che ha a disposizione. Luciano ha allenato la Roma e ha fatto bene, ha allenato l’Inter e ha fatto discretamente bene, ha allenato lo Zenith e ha vinto. Le sue squadre sono molto forti in fase offensiva, mentre hanno dei limiti in fase difensiva.
Carattere fumantino? Io preferisco avere a che fare con gente brava, ma con un carattere scomodo, piuttosto che con un tranquillo non all’altezza. Se fossi Adl riprenderei Maurizio Sarri. Sono sicuro che con il suo ritorno si incendierebbe la piazza. A Napoli c’è un ricordo talmente forte di Maurizio che sembra abbia vinto qualcosa di importante.
Possibilità che accada? Non so, è una cosa che può sapere solo ADL. So che Sarri preferirebbe l’Inghilterra, ma è anche vero che con l’accordo che ha con la Juventus, fino al primo luglio non può parlare con nessun club. La Juve, oltre allo stipendio che dovrà dare ad Allegri, dovrà riconoscere altri 2,5 milioni a Maurizio per il mancato rinnovo”.