In diretta su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Vincenzo Pisacane, agente tra gli altri di Lorenzo Insigne, Nikita Contini, Gennaro Tutino e Luca Palmiero.
“Contini sta facendo il giusto percorso, però deve giocare per fare esperienza e trovare spazio altrove qualora non ce ne fosse al Napoli.
Lo Spezia si è interessato a lui quest’estate, oltre il PAOK, ma il Napoli ha voluto tenerlo con sé: per ora va bene così, vediamo più avanti.
Mi farebbe più piacere se altri la pensassero in modo diverso su Insigne. Ieri, per sbaglio, ho visto una trasmissione campana dove un ex azzurro ha dato un basso voto a Lorenzo dando una motivazione assurda.
Non sempre è visto positivamente Lorenzo giocare in quel modo, fa tante volte la fascia avanti e indietro, è difficile poi arrivare sotto porta con ossigeno.
A lui piace farlo, crede di aiutare la squadra in questo modo e sono contento di questi ripiegamenti che fa in fase difensiva, anche se mi piacerebbe vederlo devastante sotto porta. Lorenzo vuole giocare sempre, anche in casa con i figli vuole vincere: non sa cosa significa turnover. Se non gioca è per scelta degli altri, non sua, vorrebbe giocarle tutte.
L’allenatore sa benissimo come e quando farlo giocare, è una responsabilità di Gattuso mettere la miglior formazione in campo.
Continuità? È difficile fare il procuratore per me, figuriamoci il tecnico (ride, ndr). È normale che in qualche partita riesce ad avere più spazio, altre meno, per me tanto fanno anche gli avversari. Punizione di Lorenzo? Ci teneva a far bene, sognava di far gol durante la partita. Dopo tanti anni che non lo faceva, in questo modo, è stata un’emozione molto grande. È una persona molto sensibile, dopo il gol stava quasi per piangere.
Ha perso una persona importante, è cresciuto con l’idolo di Maradona a casa aveva tutte le sue videocassette e l’ha voluto omaggiare con quel gol. Az Alkmaar-Napoli? Ho 4 giocatori in scadenza ed 11 al rinnovo, ho altri pensieri: Lorenzo Insigne non è tra questi, se ne parlerà più avanti. Luca Palmiero ha avuto una crescita impressionante, mi sorprende costantemente.
Non ha mai giocato in un centrocampo a due e riesce a fare partite, in entrambe le fasi, eccezionali. Il Napoli avrebbe voluto tenerlo in rosa, ma parlando con Gattuso e con la società, la soluzione migliore era fargli fare un campionato da protagonista”.