L’allenatore della Juventus Andrea Pirlo presenta la sfida contro il Parma in programma domani alle 20:45 allo stadio Tardini ai microfoni di Juventus Tv.
Che squadra è il Parma?
“Una squadra che sta facendo bene. Da quando hanno cambiato modulo stanno facendo risultati positivi e importanti come a Genova e a Milano contro il Milan. È una squadra che si sta riprendendo, ha un allenatore nuovo quindi bisogna stare attenti anche perché si gioca dopo tre giorni e ci sarà soprattutto necessità di riprendere un po’ di forze sia fisiche che mentali”.
Che partita si aspetta tatticamente?
”Una partita classica dove cercheranno di difendersi e ripartire, hanno giocatori molto veloci nelle transizioni come Gervinho e Karamoh. Bisogna stare molto attenti a fare le preventive quando si è in possesso di palla e quindi sviluppare bene il gioco”.
Che allenatore è Liverani?
“Lo conosco bene da giocatore, era un grandissimo tecnicamente e di testa perché pensava prima di ricevere la palla. Da allenatore sta mettendo in campo più o meno le stesse idee. Ha fatto bene a Lecce e lo sta dimostrando anche adesso in una società nuova. Ha bisogno di tempo anche lui”.
Che cosa le ha lasciato il pareggio con l’Atalanta?
“Ancora un po’ di rabbia perché abbiamo fatto una buona partita contro una grande squadra e c’è il rammarico per non aver concretizzato le molte occasioni create e portato a casa i tre punti”.
Come sta fisicamente la squadra ed è soddisfatto dell’intensità mostrata contro l’Atalanta?
“Stiamo bene fisicamente e l’abbiamo dimostrato anche l’altra sera nella gara con l’Atalanta. Abbiamo giocato più o meno allo stesso livello e anzi, a volte siamo stati anche superiori fisicamente. Su questo aspetto non mi preoccupo però quando giochi ogni tre giorni devi recuperare alla svelta”.
C’è una zona del campo precisa dove domani vorrebbe vedere dei progressi?
“Stiamo progredendo in tutte le zone del campo. A volte magari facciamo meglio la fase difensiva, a volte quella offensiva però la squadra sta crescendo nel complesso e quindi non c’è una parte del campo dove chiedo qualcosa in più”.
Quali movimenti sta chiedendo ai centrocampisti che adesso si buttano maggiormente tra le linee?
“Sì adesso lo stiamo facendo meglio con giocatori che hanno più caratteristiche di andare nello spazio quando magari i nostri attaccanti vengono fuori dalla marcatura e allora bisogna riempire gli spazi dietro di loro. Lo stiamo facendo bene soprattutto con i nostri interni”.
È la difesa il reparto che in questo momento le dà maggiori garanzie?
“La squadra si sta compattando bene, la difesa anche. Abbiamo trovato i giusti meccanismi e automatismi, su quel lato sono tranquillo”.