L’ex centrocampista di Inter, Milan, Juventus e della Nazionale campione del mondo nel 2006, ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sulla “Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
Questi alcuni passaggi delle dichiarazioni di Andrea Pirlo:
“Penso che alla fine la classifica alle spalle della Juve vedrà le stesse tre di oggi. Anche se la Lazio adesso sta bene
bene. Il Napoli fa il suo, perché era già forte. L’Inter poteva fare di più, ma ha frenato in certi momenti decisivi, ha avuto infortuni e poi la vicenda Icardi. Ha deluso un po’ la Roma.
Per avvicinare la Juve bisogna investire senza sbagliare in campioni, qualità: se le altre per comprare sono costrette a vendere, è dura che migliorino.
Cosa ruberei ad Ancelotti se dovessi fare l’allenatore? La spensieratezza nel gestire un gruppo, la serenità nello
sdrammatizzare i momenti difficili. E poi parlano i risultati, anche quelli del Napoli: senza stravolgere, ha cambiato il gioco, e insieme la mentalità. Ha ancora tempo per salire posizioni nerlla classifica fatta da France Football, come Guardiola che è quinto. Le classifiche cambiano, infatti un giorno fra i primi tre ci sarò io…
Doppietta italiana nelle coppe europee? Con l’Arsenal è dura è più o meno allo stesso livello del Chelsea, ma se Carlo se la gioca tranquilli”.