Andrea Pirlo, allenatore bianconero, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Genoa, in programma domani alle 20:45 all’Allianz Stadium, ai microfoni di Juventus Tv.
Che gara si aspetta contro il Genoa? “Inizia la Coppa Italia che all’inizio sembra una competizione che non interessa a nessuno. Poi quando si va avanti fino ad arrivare alla finale… A tutti piace giocarla. Per arrivare fino in fondo bisogna cominciare a vincere la partita di domani sera”.
In che cosa è cambiato il Genoa con Ballardini? “Abbiamo visto un po’ di partite, è cambiato in aggressività e hanno alzato un po’ di più il baricentro. Sembra abbiano molta energia e quindi sarà una partita molto difficile da giocare, molto combattuta. Però è una partita che vogliamo vincere per andare in fondo in Coppa Italia”.
Sarà un match simile a quello di Marassi in campionato? “Più o meno sì, loro verranno per difendersi bene con una linea da cinque per poi ripartire in contropiede. L’abbiamo visto nel video in questi giorni e la stiamo preparando al meglio per domani sera”.
Può rivelarci qualcosa della formazione di domani sera? “Stiamo valutando chi sta bene, gli infortunati che purtroppo non saranno della partita. Rientrerà Giorgio (Chiellini n.d.r.) che si allena con noi da un po’ di tempo. Gigi (Buffon n.d.r.) partirà dall’inizio e poi gli altri valuteremo domani mattina”.
Cosa ha fatto la differenza nella prime tre gare vinte nel 2021? “La forza che abbiamo messo in campo soprattutto mentale, dovevamo ripartire bene dopo la sconfitta con la Fiorentina e quindi abbiamo chiarito bene quali fossero gli obiettivi. Siamo ripartiti con forza cercando di pensare solo a noi stessi e di fare bene le nostre partite”.
Qual è la migliore caratteristica della Juve in campo? “La determinazione e la voglia di portare a casa il risultato in qualsiasi modo. Ma anche la concentrazione, non avere alti e bassi durante la partita anche se ogni tanto succede. Però poi ci ricompattiamo e sappiamo che dobbiamo raggiungere l’obiettivo finale”.
Dopo la sconfitta con la Fiorentina c’è stata una situazione che le ha fatto capire che la squadra stava prendendo una strada migliore? “A parte quella gara con la Fiorentina, anche le gare prima avevamo fatto un buon gioco con buona intensità. E quindi la gara con la Fiorentina è stato un fulmine a ciel sereno. Però capita con tante partite, ma siamo ripartiti, ci siamo ricompattati e siamo adesso qua”.